Reggio Emilia: a settembre il Festival francescano
Dal 23 al 25 settembre Reggio Emilia diventerà la città di San Francesco, la cui figura
sarà celebrata in un festival a lui interamente dedicato, in occasione dei 150 anni
dell’Unità d’Italia. “Difficilmente si potrebbe trovare un’altra figura che incarni
in sé in modo altrettanto ricco e armonioso le caratteristiche proprie del genio italico”,
diceva il Beato Giovanni Paolo II riguardo al Poverello d’Assisi. La terza edizione
della kermesse, in onore della quale la preziosa reliquia di un lembo della sua veste
intriso del sangue delle stimmate sarà trasportato qui dal Santuario toscano della
Verna, è organizzata dal Movimento francescano dell’Emilia Romagna e auspica di superare
le 25mila presenza registrate lo scorso anno. Il cuore del festival è un messaggio
di fraternità, servizio e dialogo, che sarà testimoniato da grandi protagonisti della
società civile, del mondo politico e di quello accademico. Inoltre, la musica di Giovanni
Allevi farà da cornice alla manifestazione, nel corso della quale lo scrittore Enrico
Brizzi presenterà il progetto “Italica 150”: un romanzo e una mostra fotografica comprensiva
di video, frutto dei 2100 km percorsi a piedi per rispondere alla domanda “chi sono,
oggi, gli italiani?”. Mario Piovano, poi, interpreterà il testo “Lu santo jullàre
Françesco”, firmato dal premio Nobel per la Pace, Dario Fo; quindi le canzoni di Niccolò
Fabi e del Piccolo coro dell’Antoniano, nonché un laboratorio teatrale a cura della
Scuola di Pace di Monte Sole e della compagnia Archivio Zeta. Il festival, riferisce
la Zenit, è patrocinato dal Comune di Reggio Emilia, nasce in collaborazione con la
diocesi di Reggio Emilia e Guastalla, che allestirà una prestigiosa mostra di Guido
Reni. (R.B.)