I campi estivi di Mani Tese per i giovani volontari che vogliono sostenere il Sud
del mondo
Da più di quarant’anni Mani Tese organizza le Vacanze di Volontariato, campi di studio
e lavoro all’insegna della solidarietà. I progetti, organizzati direttamente dai gruppi
di volontari locali e presenti in tutta Italia, mirano a sensibilizzare adulti e ragazzi
sui problemi che affliggono i Paesi in via di sviluppo. Lo scopo è quello di vivere
la cooperazione attraverso azioni quotidiane semplici e concrete. Camilla Spinelli
ha sentito Domenica Mazza, Responsabile Campi Estivi:
R. - Mani
Tese fa campi di lavoro e di studio da più di 40 anni. Il primo campo l’abbiamo fatto
nel 1968. I campi sono in media dieci e si trovano sparsi in tutto il territorio nazionale,
dalla Sicilia al Trentino Alto Adige, solitamente nel periodo che va da giugno a settembre.
Si dorme nel sacco a pelo, negli oratori che ci danno ospitalità o nei campi scout.
D.
- A chi sono rivolti questi progetti e quanto durano?
R. - Principalmente
ai giovani dai 18 ai 30 anni. Quest’anno abbiamo sperimentato la prima forma di campo
per ragazzi dai 15 ai 19 anni ad Antignano, a Fiesole. Abbiamo poi anche un campo
per adulti e famiglie. Durano in media da una settimana ai 15 giorni.
D.
- Quali sono le attività svolte nei campi di Mani Tese?
R. - Hanno la
caratteristica di mettere insieme formazione, animazione e lavoro pratico. Lo studio,
solitamente, è deciso dai gruppi locali e quindi ogni campo è abbinato ad una tematica,
come la sovranità alimentare, l’acqua e altri argomenti simili. La tematica si affronta
o con un evento pubblico, con dibattiti interni o anche soltanto con la visione di
un film, con delle rappresentazioni teatrali. Il lavoro pratico, invece, prevede la
raccolta e lo smistamento di materiale usato. Il costo è soltanto di 50 euro.
D.
- Secondo lei che senso ha, per un giovane volontario, vivere un’esperienza del genere?
R.
- E’ un arricchimento, è un modo diverso per poter fare una vacanza, è un modo giusto
per sostenere il Sud del mondo, in maniera responsabile, con l’aiuto per il finanziamento
dei progetti.
D. - Quali sono i Paesi che vengono aiutati con le vacanze
di volontariato?
R. - Quest’anno i gruppi si sono concentrati sul Benin,
Sudan e Cambogia. In Cambogia principalmente con la campagna contro la tratta degli
esseri umani, una sulla sovranità alimentare in Benin, che aiuta le donne del posto
nella trasformazione e commercializzazione della manioca e l’altro è sulla costruzione
di porti in Sudan. (vv)