2011-07-06 14:30:59

Profughi somali. L'Acnur: “tragedia umana di proporzioni inimmaginabili”


Prosegue incessante il massiccio afflusso di rifugiati somali in Kenya ed Etiopia. Il protrarsi della violenza, insieme ad una devastante siccità, quest’anno ha costretto alla fuga oltre 135 mila cittadini somali, afferma in una nota l’Alto commissariato delle Nazioni unite per i rifugiati (Acnur). A preoccupare l’Acnur – riferisce l’agenzia Sir - sono soprattutto “i livelli senza precedenti di malnutrizione” tra i rifugiati, “in particolare i bambini: oltre il 50% di quelli che arrivano in Etiopia” e il 30-40% di quelli che arrivano in Kenya. Molti piccoli con meno di cinque anni muoiono di fame o di stenti. “Sapere che molti bambini non sopravvivono al lungo viaggio verso la sicurezza è davvero doloroso”, dichiara l’Alto commissario António Guterres, fortemente allarmato da “una delle più drammatiche crisi umanitarie al mondo”, mentre il conflitto rende difficile per le agenzie umanitarie prestare assistenza. Su iniziativa dell’Acnur tonnellate di aiuti per via aerea ed una ventina di camion con migliaia di tende ed altri aiuti sono in viaggio verso Addis Abeba. A fine settimana è in programma la visita dell’Alto commissario nelle aree al confine con la Somalia e nei campi profughi. Al momento i rifugiati sono oltre 750 mila, per la maggior parte in Kenya (405 mila), Yemen (187 mila) ed Etiopia (110 mila), mentre gli sfollati all’interno della Somalia sono 1,46 milioni. (R.G.)







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