Indonesia: a Central Java premiato il sacerdote che ha ridato speranza agli sfollati
del Merapi
A otto mesi dall’eruzione del monte Merapi, il Rotary Club Mataram di Yogyakarta (Central
Java) premia padre Joseph Suyatno Hadiatmodjo della diocesi di Semarang per il lavoro
a sostegno degli sfollati della catastrofe. Il riconoscimento - riferisce l'agenzia
AsiaNews - è stato consegnato nei giorni scorsi davanti alle più importanti personalità
locali. Henry Susanto, presidente del Rotary, spiega che il riconoscimento è un modo
per ringraziare il sacerdote e la diocesi di Semarang per aver dato una nuova speranza
alla popolazione colpita dal terremoto del 2006 e dall’eruzione del 2010. Iniziata
il 26 ottobre 2010, l’eruzione del Merapi ha devastato per circa due mesi la regione
di Central Java. A causa delle nubi piroclastiche vi sono stati 130 morti e oltre
300mila persone hanno abbandonato le loro abitazioni. Cenere e lapilli hanno distrutto
migliaia di ettari di foreste e campi coltivati, principale fonte di sostentamento
dei residenti, in gran parte contadini. In questi mesi padre Hadiatmodjo, insieme
a un gruppo di volontari della diocesi ha creato una serie di programmi di reinserimento
al lavoro per i contadini rimasti senza casa e senza terra. Attraverso l’utilizzo
del microcredito e corsi di formazione, migliaia di sfollati hanno ricominciato il
proprio lavoro, dando il via a nuove colture agricole e allevamenti di piccoli animali
o creando imprese artigiane. Padre Hadiatmodjo è anche ricordato per il suo impegno
nel dialogo interreligioso fra cristiani e musulmani. Nel 1997 ha creato l’Interfaith
Brotherhood Forum, che unisce leader di entrambe le fedi con l’obiettivo di limitare
i conflitti interreligiosi e promuovere unità e pace fra cristiani e musulmani. (R.P.)