Germania: Caritas e Misereor denunciano la drammatica situazione in Sud Sudan
A pochi giorni dalla dichiarazione di indipendenza del Sudan meridionale, prevista
per il 9 luglio, l’opera assistenziale cattolica Misereor ha denunciato la situazione
precaria di molta gente nel Paese. “Decine di migliaia di profughi versano in condizioni
disperate”, ha detto ad Aquisgrana Cora Laes-Fettback, referente per il Sudan di Misereor.
“Molti non hanno quasi cibo e bevande, mancano alloggi e assistenza medica”. L’organizzazione
- riferisce l'agenzia Sir - ha denunciato un’escalation nelle violenze concentrate
nella regione del Kordofan in cui “la situazione è catastrofica” e la popolazione
“viene bombardata, uccisa e violentata da settimane dall’esercito del Sudan settentrionale”.
Anche la Caritas tedesca ha rivolto ieri un appello alla comunità internazionale affinché
segua attentamente la situazione nel Paese africano, poiché “solo una maggior pressione
e un sostegno più ampio alla popolazione agli inizi possono garantire la pace nelle
due parti del Sudan”, ha affermato Oliver Müller, direttore della sezione esteri della
Caritas. I conflitti nel sud del Paese sono dovuti a una zona di confine ricca di
giacimenti di petrolio, contesa tra Sudan meridionale e settentrionale. Un referendum
dovrà decidere a quale dei due Paesi sarà attribuita l’area. (R.P.)