Angelo Paoluzi, docente di giornalismo università Lumsa Gli scontri tra
forze dell’ordine e attivisti no-Tav in Val di Susa sono da condannare con forza.
Se la protesta pacifica è legittima e costituzionalmente difendibile non lo è la violenza
premeditata dei gruppi anarchici internazionali Pesante il bilancio degli scontri:
almeno duecento i feriti e quattro le persone arrestate. Duro il monito del Capo
dello Stato: mai più violenza, bisogna isolare i violenti. (intervista a cura di Federico
Piana)