In Kenya si celebrano i 50 anni dell’associazione episcopati Africa orientale
L’Associazione delle conferenze episcopali dell’Africa orientale (Amecea) festeggia
50 anni dalla sua fondazione. L’organizzazione, fondata nel 1961, riunisce i vescovi
di Kenya, Uganda, Sudan, Eritrea, Etiopia, Tanzania, Malawi e Zambia, celebrerà questa
ricorrenza durante la sua 17esima Assemblea plenaria, che si è aperta il 29 giugno
presso l’Università cattolica di Nairobi e si concluderà il 7 luglio. L’assemblea,
alla quale stanno partecipando 350 delegati, è stata inaugurata da un conferenza dal
titolo “Amecea, famiglia di Dio. Un giubileo d’oro di evangelizzazione nella solidarietà”.
All’apertura dei lavori era presente il presidente del Kenya, Mwai Kibaki, che ha
sottolineato l’importanza della collaborazione tra Stato e Chiesa per migliorare le
condizioni della popolazione. “Mentre la Chiesa occidentale si confronta con sfide
demografiche a volte cariche di nostalgia e sofferenza, in questi Paesi si riscontra
una crescita, anche solo quantitativa, impressionante”, ha detto all’agenzia Fides
padre Piergiorgio Gamba, missionario confortano che opera in Malawi da oltre 30 anni,
che aggiunge: “Negli otto Paesi facenti parti dell’AMECEA, dal 1961 al 2011 si è passati
da 30 milioni di abitanti a 261 milioni, di cui 47 milioni sono cattolici, con 116
vescovi, 8.696 preti, 7.146 fratelli religiosi e 20.773 suore”. Tra i diversi temi
in discussione nella Plenaria: la Chiesa e i media, la formazione dei preti e la preparazione
di centri pastorali di formazione, l'apertura di una nuova università cattolica e
il futuro delle scuole cattoliche, la Parola di Dio e l’inculturazione. (M.R.)