I marocchini in Alto Adige potranno votare sulla Costituzione, nella Casa Migrantes
di Bolzano
Oggi i cittadini marocchini che vivono in Alto Adige potranno partecipare al referendum
sul nuovo testo della Costituzione del regno del Marocco utilizzando la Casa Migrantes
di Bolzano. La struttura, gestita dalla Caritas della diocesi di Bolzano-Bressanone,
ospiterà un seggio elettorale che sarà allestito da funzionari dell’ambasciata del
Marocco. In questo modo i cittadini marocchini potranno evitare di recarsi a Milano
o a Bologna, le sedi dei consolati più vicini, per scegliere se riformare o meno la
Costituzione del loro Paese. Le votazioni, che dureranno fino a domani, coinvolgeranno
quasi quattro milioni di marocchini residenti all’estero, dei quali circa 350 mila
in Italia. Nei prossimi giorni anche i cittadini peruviani e bengalesi, grazie all’istituzione
del “consolato itinerante”, potranno presto utilizzare la Casa Migrantes per espletare
molte pratiche burocratiche, senza sobbarcarsi viaggi verso le sedi dei rispettivi
consolati. “Siamo contenti di poter garantire questa possibilità ai nostri concittadini
di Marocco, Bangladesh e Perù”, ha affermato Danilo Tucconi, responsabile di Casa
Migrantes all’agenzia Sir, “è un’offerta importante che si aggiunge ai nostri servizi
di accoglienza e consulenza e permette di facilitare l’espletamento di molte pratiche
burocratiche e, nel caso del referendum costituzionale del Marocco, anche la partecipazione
all’allargamento degli spazi di democrazia in quel Paese”. (M.R.)