Germania: si celebrano oggi i 350 anni del Santuario di Werl alla presenza del cardinale
Marx
Si celebra oggi in Germania il 350.mo anniversario del Santuario mariano di Werl,
nel land della Renania settentrionale-Vestfalia, alla presenza del cardinale
Reinhard Marx, inviato speciale del Santo Padre e arcivescovo di Monaco e Frisinga.
Al centro delle manifestazioni giubilari sarà la ricorrenza del trasferimento a Werl,
nel 1661, dell’effigie mariana proveniente dalla Chiesa evangelica di Santa Maria
del Campo nella vicina Soest. Da allora, la Madonna di Werl, “Consolatrice degli afflitti”
divenne una popolare meta di pellegrinaggio, tanto che ancora oggi il Santuario di
Werl è il terzo più importante della Germania, dopo Altötting e Kevelaer, con oltre
centomila presenze annuali. La venerata immagine raffigura una Vergine lignea in trono
con il Bambino sulle ginocchia, secondo un modello iconografico che richiama la litania
lauretana della “Sedes Sapientiae”. Il Cristo bambino è la figura centrale della composizione,
rappresentato nell’atto di sorreggere il Vangelo con la mano sinistra e con l’indice
della mano destra alzato in atteggiamento giudicante. Per la somiglianza con numerose
statue esistenti in Svezia, gli storici dell’arte hanno a lungo ipotizzato un’origine
nordica dell’immagine; tuttavia, secondo ricerche più recenti è più probabile che
l’effigie sia stata realizzata in Renania o in Vestfalia verso la fine del XII secolo.
Le celebrazioni giubilari, all’insegna del motto “Beata colei che ha creduto”, sono
state aperte il 1° maggio scorso da mons. Hans-Josef Becker, arcivescovo di Paderborn,
e si concluderanno il 1° novembre prossimo. (M.R.)