Rifiuti: la protesta civile spinge il comune di Fiumicino alla crisi
"Un impianto pubblico,
dell’Ama, con annessa la discarica di servizio. Il sindaco di Roma Alemanno ha pensato
di farlo nell'agro romano di Palidoro, nel comune di Fiumicino, in collaborazione
con la governatrice del Lazio Polverini perché a Roma un’iniziativa del genere fa
perdere il consenso". "Ma noi - afferma a 105 Live Massimo Piras, del Comitato Rifiuti
Zero di Fiumicino - vogliamo fargli capire che neanche in provincia i cittadini sono
disposti a ospitare un inceneritore". Al comitato "Rifiuti Zero" hanno aderito per
ora una ventina di associazioni. All’ultima manifestazione c’erano almeno 1.500 persone
di vari comuni del Lazio settentrionale. Intanto, sulla vicenda dell'ipotesi di costruire
un inceneritore con annessa discarica sulle colline di Palidoro, il comune di Fiumicino
rischia la crisi politica. Tredici consiglieri comunali, tre assessori e il presidente
del Consiglio, tutti della maggioranza di centrodestra, si sono autosospesi per contestare
le scelte della Regione Lazio sulle discariche e per le posizioni di apertura del
sindaco Canapini, che in una lettera "rassicura gli animi" di politici e popolazione.