Oltre 13 milioni di marocchini sono chiamati oggi alle urne per pronunciarsi sulla
riforma costituzionale proposta lo scorso 17 giugno da re Mohammed VI. Il sovrano,
sotto pressione da mesi, ha voluto evitare il contagio delle rivolte arabe, attraverso
un nuovo testo che, se fosse approvato, trasformerebbe il paese da monarchia assoluta
a monarchia costituzionale. Amina Belkassem: