Nigeria: no del cardinale Okogie a una banca islamica perchè rischia di soggiogare
i cristiani
Il cardinale Anthony Olubunmi Okogie, arcivescovo di Lagos, ha espresso la sua opposizione
alla proposta del governo federale, attraverso la Central Bank of Nigeria, di approvare
la costituzione di una banca islamica in Nigeria. In una dichiarazione firmata da
mons. Gabriel Osu, direttore delle Comunicazioni Sociali dell’arcidiocesi di Lagos,
di cui è pervenuta copia all’agenzia Fides, il cardinale Okogie afferma che gli sforzi
del Governatore della Banca Centrale, Mallam Sanusi Lamido Sanusi, per ottenere l’approvazione
della banca islamica, fanno parte di uno schema per trasformare la Nigeria in uno
Stato islamico. “Condanniamo questa operazione in tutti i suoi aspetti” afferma il
comunicato. “Siamo contro l’operazione della banca islamica perché si tratta di un’altra
deliberata mossa per soggiogare i cristiani della Nigeria. La Nigeria è uno Stato
laico. Dobbiamo essere molto sensibili alle credenze religiose degli altri. Introdurre
un sistema bancario islamico in Nigeria aggraverà ulteriormente la criminale tensione
religiosa che è già alimentata dalla setta radicale islamica Boko Haram”: “Abbiamo
già otto banche in difficoltà nel Paese - conclude il comunicato del cardinale Okogie
-. La Banca Centrale della Nigeria dovrebbe concentrarsi maggiormente su come rimetterle
in sesto piuttosto che disperdere energie in un progetto come la banca islamica”.
(R.P.)