Luis Badilla Morales, Radio Vaticana La
Commissione per i diritti umani dell'OSA è un organismo ibrido, già molto criticato,
che si attribuisce poteri che non ha. Anche in questo caso la sua azione sembra influenzata
da pressioni internazionali, legate anche ad organismi finanziari, che vogliono imporre
determinate politiche sulla natalità. Nonostante lo scorso 15 giugno il Congresso
del Costa Rica abbia rifiutato, con un solo voto di scarto, un progetto di legge sulla
fecondazione in vitro, la Commissione interamericana per i diritti umani dell'OSA
(Organizzazione degli Stati Americani) ha dato al Paese una scadenza precisa - il
31 luglio - per modificare il divieto e introdurre questa tecnica. La Chiesa sollecita
da tempo il Governo a non approvare la normativa poiché la fecondazione in vitro comporta
un'elevata perdita di embrioni.