Polemiche e proteste
per la decisione della Regione Lazio di insediare nella zona Pizzo del Prete,
a Fiumicino, il sito che tra sei mesi prenderà il posto della
discarica di Malagrotta. “Vogliono avvelenarci e noi non ci stiamo” spiega don
Luigi Bergamini, parroco di Sant’Eugenio ai Terzi,
nei pressi di Palidoro, nel comune di Fiumicino. “La costruzione
di questa nuova discarica con annesso inceneritore è altamente pericolosa per la salute
non solo nostra ma anche dei piccoli malati del Bambin Gesù ospitati in una
struttura qui vicino: e pensare che l’ospedale si era spostato da Roma per avere aria
migliore." Don Bergamin si dice pronto a scendere in piazza al fianco del Comitato
No ai Rifiuti e ad iniziare uno sciopero della fame ad oltranza. Eppure la stessa
governatrice del Lazio Polverini assicura che nei trenta ettari del sito saranno stoccati
solo rifiuti inerti ed inodori e che l'inceneritore lì per ora non si farà: la Regione,
infatti, sta attendendo il via libera dal Consiglio di Stato alla costruzione di quello
di Albano, deliberato dalla precedente giunta ma bloccato dal Tar e dalle proteste
dei cittadini dei Castelli. Ma i comitati non sembrano credere alla governatrice del
Lazio e si organizza la protesta.