Pakistan: abolito il Ministero federale per le Minoranze religiose che costò la vita
a Shahbaz Bhatti
Il Ministero federale per le minoranze religiose del Pakistan, le cui finalità di
integrazione e dialogo costarono la vita al cattolico Shahbaz Bhatti, non esiste più.
La decisione è stata presa oggi dal governo pakistano nell’ambito della riorganizzazione
amministrativa del paese, che elimina altri sei ministeri federali, tra cui quello
dello sviluppo delle donne e della salute, per trasferirne le funzioni a livello provinciale.
Sebbene il premier Raza Gilani abbia definito la riforma “un passo storico per rafforzare
la democrazia”, la chiusura del ministero è stata duramente criticata dalla minoranza
cristiana del Pakistan, composta da circa 20 milioni di persone. Deluso anche il
successore di Bhatti, il ministro Akram Gill che, pure ha riconosciuto la legittimità
della decisione presa dalle istituzioni pakistane. Il ministro si è detto poi fiducioso
sulla creazione del nuovo Ministero federale per l’Armonia interreligiosa e per i
diritti umani, promesso da Gilani per la settimana prossima e che dovrebbe assorbire
parte delle deleghe riguardati le minoranze religiose. (A cura di Michele Raviart)