Cordoglio del Papa per la morte del cardinale Sterzinsky: come vescovo di Berlino,
s’impegnò per la riconciliazione
Cordoglio di Benedetto XVI per la morte del cardinale Georg Sterzinsky, arcivescovo
emerito di Berlino. Il porporato che aveva 75 anni si è spento, stamani, nella capitale
tedesca dopo una lunga e dolorosa malattia. In un telegramma al vescovo ausiliare,
Matthias Heinrich, amministratore diocesano dell’arcidiocesi di Berlino, il Papa esprime
la sua vicinanza ai fedeli berlinesi che soffrono per la morte del porporato. Il cardinale
Sterzinsky, scrive il Papa, “ha guidato una diocesi all’epoca divisa politicamente
e con la caduta del Muro di Berlino e con l’unificazione della Germania unì la diocesi
come vescovo di tutti”. Il suo “lungo operare”, soggiunge il Pontefice, “era soprattutto
caratterizzato alla conciliazione”. Inoltre, si legge nel telegramma, era desiderio
del porporato “stare vicino alle persone senza patria, ai rifugiati e ai migranti
e dare loro una patria” nella famiglia della Chiesa.
La Chiesa tedesca è, dunque,
in lutto per la scomparsa del cardinale Sterzinsky. Dopo le difficoltà del secondo
dopo guerra, che costrinsero la sua famiglia ad abbandonare la propria casa per trovare
asilo nel 1946 a Thüringen, il futuro arcivescovo di Berlino cominciò a metà anni
’50 a svolgere studi filosofici e teologici presso il Seminario regionale di Erfurt.
Nel 1960 è stato ordinato sacerdote. Per quindici anni, dal 1966 al 1981, è stato
parroco della comunità di San Giovanni Battista nella Città Universitaria di Jena.
Si trattava della più numerosa comunità parrocchiale compresa nel territorio della
ex-Repubblica Democratica Tedesca. Successivamente, come amministratore apostolico
dei Territori di Erfurt-Meiningen si è impegnato particolarmente in campo ecumenico.
Il 28 maggio 1989 è stato eletto vescovo di Berlino, poi elevata a sede metropolitana.
Dunque, come presule ha vissuto gli avvenimenti che hanno scandito l'abbattimento
della cortina di ferro e il crollo del muro di Berlino. Nel 1990, con l’unificazione
della Germania, anche la Conferenza episcopale di Berlino è confluita nella Conferenza
episcopale di Germania, sotto la presidenza del vescovo di Mainz, Karl Lehmann. Giovanni
Paolo II lo ha creato cardinale nel Concistoro del 28 giugno 1991.
Il Collegio
Cardinalizio è ora formato da 197 porporati di cui 114 elettori e 83 ultraottantenni.
I cardinali tedeschi sono ora sette di cui 5 elettori e 2 ultraottantenni.