2011-06-29 10:45:03

La gratitudine di Benedetto XVI per i 60 anni di sacerdozio: Dio ci ha reso suoi amici con la sua bontà e la sua speranza


Una lunga e intima riflessione sul sacerdozio, sull’amicizia speciale che lega ogni sacerdote a Cristo, filtrata attraverso i ricordi dei suoi 60 anni di ministero che proprio oggi ricorrono. È questo il percorso interiore che Benedetto XVI ha seguito nell’omelia della Messa solenne, presieduta questa mattina nella Basilica Vaticana, nella Solennità dei Santi Pietro e Paolo. Pensando ai sessant’anni di ministero sacerdotale, il Papa ha detto fra l’altro: “In quest’ora mi sono sentito spinto a guardare a ciò che ha caratterizzato i decenni. Mi sono sentito spinto a dire a voi – a tutti i sacerdoti e Vescovi come anche ai fedeli della Chiesa – una parola di speranza e di incoraggiamento; una parola, maturata nell’esperienza, sul fatto che il Signore è buono. Soprattutto, però, questa è un’ora di gratitudine: gratitudine al Signore per l’amicizia che mi ha donato e che vuole donare a tutti noi. Gratitudine alle persone che mi hanno formato ed accompagnato”.
Nel corso della liturgia, il Papa benedice e impone il sacro Pallio a 41 nuovi arcivescovi metropoliti; ad altri cinque arcivescovi il Pallio verrà consegnato nelle loro Sedi metropolitane. Come di consueto in della solennità liturgia del 29 giugno, è presente alla Messa una Delegazione del Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli.








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