Il Papa alla delegazione del Patriarcato ecumenico di Costantinopoli: la comunione
che ci lega diventi piena unità
In occasione della solennità dei Santi Pietro e Paolo che ricorrerà domani, una delegazione
del Patriarcato ecumenico ortodosso di Costantinopoli ha iniziato oggi la tradizionale
visita a Roma, che viene ricambiata dalla Santa Sede in occasione della Festa di Sant’Andrea,
Patrono del Patriarcato. I rappresentanti patriarcali sono stati ricevuti in tarda
mattinata in Vaticano da Benedetto XVI. Roberta Barbi:
“Il Dio
della pace sia con tutti voi”: con questo saluto che San Paolo, l’Apostolo delle Genti,
rivolgeva ai cristiani di Costantinopoli, il Santo Padre ha accolto questa mattina
la delegazione del Patriarcato ecumenico ortodosso, presente anche quest’anno a Roma
per la solennità dei Santi Pietro e Paolo. Agli Apostoli, ha sottolineato Benedetto
XVI, “il Signore Gesù conferì il compito di essere testimoni del Vangelo di Salvezza”:
“Gli
apostoli hanno portato a compimento fedelmente questa missione, testimoniando sino
al sacrificio cruento della vita la fede in Cristo Salvatore e l’amore verso Dio Padre”.
Il Papa ha poi evidenziato come la partecipazione della delegazione
a questa occasione esprima la fraternità che unisce la Chiesa di Roma e il Patriarcato
ecumenico:
“L’intima vicinanza spirituale che sperimentiamo ogni volta
che ci incontriamo è per me motivo di profonda gioia e gratitudine a Dio. Al tempo
stesso, però, la comunione non completa che già ci unisce deve crescere fino al raggiungere
la piena unità visibile”.
L’amicizia tra la Chiesa e il Patriarcato,
inoltre è un vincolo solidamente fondato sulla fede ricevuta dalla testimonianza degli
Apostoli. Ed è proprio “con la testimonianza comune della verità del Vangelo – ha
aggiunto il Pontefice – che potremo aiutare l’uomo del nostro tempo a ritrovare la
strada che lo conduce alla Verità”:
“In un contesto storico di violenze,
indifferenza ed egoismo tanti uomini e donne del nostro tempo si sentono smarriti”.
Il Santo Padre ha poi ricordato con gioia l’impegno condiviso dal Patriarca
Bartolomeo I sui temi fondamentali della ricerca della verità, della giustizia e della
pace e, nel ricordo del Beato Giovanni Paolo II, ha invitato tutti i fratelli cristiani
a partecipare a una Giornata di riflessione, dialogo e preghiera per la pace che si
svolgerà il 27 ottobre ad Assisi:
“Il camminare insieme sulle strade
della città di San Francesco sarà il segno della volontà di continuare a percorrere
la via del dialogo e della fraternità”.
Anche il Patriarca di Costantinopoli
ha inviato attraverso la delegazione un messaggio al Papa, in cui ha espresso la propria
gioia per questo appuntamento annuale in cui si celebrano, scrive, “Pietro, la pietra
della fede e Paolo, la lode dell’universo”, se ne ricordano il martirio e la testimonianza
di fede. Bartolomeo I ha infine rivolto a Benedetto XVI gli auguri per il 60.mo anniversario
della sua ordinazione sacerdotale, che ricorre domani.