I vescovi degli Stati Uniti esortano i leader di Governo e del mondo industriale “ad
agire responsabilmente, in maniera equa e rapida”, per implementare gli standard delle
centrali di produzione di energia volte a ridurre in maniera sensibile le emissioni
di inquinanti tossici nell’atmosfera. È quanto si legge in una nota della Commissione
episcopale per la giustizia nazionale e lo sviluppo umano ripresa dall’Osservatore
Romano in riferimento alla recente proposta dell’Environmental Protection Agency (Epa)
— la principale agenzia per la protezione dell’ambiente degli Stati Uniti — sulle
emissioni nell’aria di mercurio e sostanze tossiche prodotte dalle centrali. Il presidente
della Commissione episcopale, mons. Stephen Edward Blaire il vescovo di Stockton,
ha esortato ad adottare interventi il cui impatto non finisca per gravare in particolare
sui più poveri ed emarginati. “Anche se ci fossero alti costi a breve termine relativi
all’attuazione di queste norme standard — ha sottolineato il presule — si dovrebbe
considerare che i benefici per la salute sarebbero tali da superare ampiamente tali
costi”. Questi standard, ha concluso, “dovrebbero tutelare la salute e il benessere
di tutte le persone, specialmente dei più vulnerabili, compresi i bambini non ancora
nati e quelli più piccoli, dai danni causati dall’esposizione all’aria inquinata”.
(L.Z.)