Messa del cardinale Sodano per i vent’anni di indipendenza della Slovenia
“La pace è fragile, se non ha un’anima che la vivifica” ed ha bisogno del “valore
della giustizia per essere accettata da ogni popolo”. Lo ha detto il cardinale Angelo
Sodano, decano del Collegio cardinalizio, celebrando stamani una Messa presso la Chiesa
del Governatorato Vaticano, in occasione dei vent’anni di indipendenza della Repubblica
di Slovenia. Era, infatti, il 25 giugno 1991 quando il Paese dichiarava la propria
autonomia dalla Jugoslavia. La Santa Sede fu tra i primi Stati a riconoscere tale
decisione. Nella sua omelia, il cardinale Sodano ha invocato il Signore perché conceda
alla Slovenia di conservare “il dono prezioso della libertà e della pace, concedendole
di essere sempre fedele a quella preziosa eredità spirituale che ha sempre caratterizzato
la sua storia”. “Nella storia dei popoli – ha continuato il porporato – possono talora
sorgere delle forze centrifughe che li disgregano”, tanto che gli uomini “nell’ebbrezza
del loro potere” possono tentare di costruire la civiltà “prescindendo da Dio”. Un’esperienza
“triste” che, purtroppo, l’Europa ha vissuto in diverse epoche della sua storia, ha
ricordato il cardinale Sodano. Per questo, ha aggiunto, oggi è necessario invocare
il Signore perché “ci liberi dall’odio e dalla vendetta, dagli egoismi e dalle rivalità
e ci aiuti a costruire una vera civiltà, la civiltà dello spirito, della giustizia
e dell’amore”. Richiamandosi, poi, al magistero di Benedetto XVI, il decano del Collegio
cardinalizio ha sottolineato come “ogni società umana debba fondarsi su solide basi
spirituali”, perché “una società pluralistica non significa affatto una società agnostica.
Uno Stato laico non significa per nulla uno Stato laicista”. Di qui, l’appello forte
alla pace, poiché “la pace fra gli uomini ed i popoli è certo un gran valore, ma può
essere un dono fragile, se non è sostenuto da valori stabili”, come “la giustizia
e la fraternità, che sono il fondamento di ogni civiltà”. Ad invitare il cardinale
Sodano è stata l’Ambasciata di Slovenia presso la Santa Sede, guidata dalla sig.ra
Maja Maija Lovrenčič Svetek. Ma già venerdì scorso il porporato si era recato a Lubiana,
su invito della Chiesa locale: nella capitale slovena, il porporato ha concelebrato
un Santa Messa ed ha partecipato alla commemorazione solenni dell’anniversario di
indipendenza del Paese, svoltesi nella piazza del Congresso, alla presenza del Capo
di Stato, Danilo Türk. (A cura di Isabella Piro)