2011-06-26 14:45:24

Combattimenti vicino Tripoli, i ribelli attendono offerta da Gheddafi per porre fine al conflitto


Proseguono incessanti i combattimenti in Libia, in corso da questa mattina a circa 50 km a sud di Tripoli. In queste ore, si sta riunendo nuovamente anche l’Unione Africana per tentare di mettere a punto una "road map" per la pace, mentre i ribelli hanno annunciato di attendere "a breve" un'offerta del colonnello Gheddafi per porre termine al conflitto e si sono detti pronti all’assedio della capitale libica. Il servizio di Linda Giannattasio:RealAudioMP3

Gli insorti stanno portando a termine azioni mirate contro le forze di Gheddafi a Tripoli, in vista del momento in cui i ribelli dalle città liberate entreranno nella capitale. È il messaggio di un portavoce dei ribelli che annuncia così un prossimo assedio. Gli insorti tentano di isolare la città e annunciano di attendere "a breve" un'offerta del colonnello Gheddafi per porre fine al conflitto. “Studieremo seriamente questa offerta”, dicono, ponendo quale pre-condizione per ogni trattativa l’allontanamento dal Paese del raìs e della sua famiglia. Proseguono anche gli sforzi di pacificazione dell’Ua, che oggi a Pretoria, in Sudafrica, sta provando una nuova mediazione; da qui, il presidente sudafricano Zuma ha fatto sapere che la risoluzione Onu adottata dalla Nato per condurre le operazioni in Libia "non autorizza l'assassinio politico di Gheddafi". Intanto, i combattimenti proseguono: oggi la tv di Stato ha accusato la Nato di aver bombardato siti civili a Brega, provocando 15 morti e oltre 20 feriti. Secca la smentita dell'Alleanza che precisa: “Ad essere colpiti sono stati bersagli militari legittimi".







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