Benedetto XVI ha ricevuto nel corso della mattinata il principe e gran maestro del
Sovrano Militare Ordine di Malta, Fra’ Matthew Festing, con il suo seguito, e l’arcivescovo
Giuseppe Pinto, nunzio apostolico nelle Filippine. Nel pomeriggio è prevista l’udienza
al cardinale Marc Ouellet, prefetto della Congregazione per i Vescovi.
Il Patriarca
di Antiochia dei Maroniti, Sua Beatitudine Béchara Pierre Raï, con il consenso del
Sinodo della Chiesa Maronita, dopo aver informato la Sede Apostolica, ha trasferito
a norma del can. 85 - paragrafo 2 - del Codice dei Canoni delle Chiese Orientali l’arcivescovo
di Haifa dei Maroniti, Paul Nabil El-Sayah, esarca patriarcale di Gerusalemme, Palestina
e Giordania, a vescovo della Curia patriarcale. Il Santo Padre ha conservato al Presule
il titolo di arcivescovo ad personam. Mons. Paul Nabil El-Sayah, 70 anni, ha
studiato nel Seminario di Ghazir prima di frequentare gli studi di Filosofia all’Università
St Joseph di Beirut. Ha studiato Teologia in Irlanda dove ha ottenuta la Licenza.
Ordinato sacerdote, ha svolto il ministero di vice parroco e ha conseguito un Dottorato
in Educazione. È stato rettore della St Joseph School, quindi ha svolto tra gli altri
l’incarico di docente e il ministero di parroco. È stato anche segretario aggiunto
del Consiglio delle Chiese del Medio-Oriente e segretario della sezione Fede e Unità
nel medesimo Consiglio. Il Sinodo della Chiesa Maronita l’ha eletto nel 1996 alla
sede arcivescovile di Haïfa e ad Esarca Patriarcale di Gerusalemme, Palestina e Giordania.
Nel 2010, è stato incaricato di condurre una Visita Apostolica dell’Ordine Libanese
Maronita. Oltre l’arabo, parla il francese e l’inglese.