2011-06-24 16:25:04

Altre udienze, rinunce e nomine


Benedetto XVI ha ricevuto nel corso della mattinata il cardinale Stanislaw Rylko, presidente del Pontificio Consiglio per i Laici. Nel pomeriggio, alle 18, è prevista l’udienza all’arcivescovo Fernando Filoni, prefetto della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli.

In Italia, Benedetto XVI ha accettato la rinuncia al governo pastorale dell’arcidiocesi di Urbino-Urbania-Sant’Angelo in Vado, presentata da mons. Francesco Marinelli per sopraggiunti limiti d’età. Il Papa ha nominato a succedergli mons. Giovanni Tani, finora rettore del Pontificio Seminario Romano Maggiore. Nato nel 1947, a Sogliano al Rubicone nella diocesi di Rimini, mons. Tani è stato ordinato sacerdote nel 1973, e nominato rettore del Seminario Romano nel 2003. E’ cappellano di Sua Santità dal 1992.

Il nuovo rettore del Pontificio Seminario Romano maggiore è don Concetto Occhipinti, 46 anni di origine siciliana, parroco di Santa Galla a Circonvallazione Ostiense. Ne dà notizia l'ufficio comunicazioni sociali del Vicariato di Roma.

In Francia, Benedetto XVI ha accettato la rinuncia al governo pastorale della diocesi di Le Havre, presentata per sopraggiunti limiti d’età da mons. Michel Guyard. Al suo posto, il Papa ha nominato mons. Jean-Luc Brunin, finora vescovo di Ajaccio. Mons Brunin, 60 anni, ha compiuto gli studi secondari presso i Fratelli Maristi e ha proseguito gli studi superiori presso l’Università di Lille, ottenendo un diploma in Lettere. Ammesso al Seminario di Lille, ha iniziato il corso di studi presso la Facoltà di Teologia dell’Istituto Cattolico della medesima città, alla fine del quale ha ottenuto il dottorato in Teologia. Ordinato sacerdote, è stato vicario inserito nell’équipe sacerdotale della parrocchia di "Sainte Bernadette" di Roubaix e cappellano degli studenti delle scuole statali. In seguito è stato nominato coordinatore della Missione Operaia di Roubaix e docente di teologia al Seminario Interdiocesano di Lille, divenendone rettore. Vi è rimasto fino alla nomina di ausiliare della medesima diocesi, avvenuta nel 2000. È autore di varie pubblicazioni di carattere teologico-pastorale e di due libri: "Rencontre avec l’Islam" e "L’Eglise des Banlieues". È membro del Pontificio Consiglio per la Pastorale dei Migranti e degli Itineranti, ha fatto parte, fino a novembre 2010, del Consiglio Permanente della Conferenza Episcopale francese.

Il Pontefice ha nominato ordinario per gli Armeni cattolici dell’Europa Orientale l’arciprete Raphaël Minassian, dell’Istituto del Clero di Bzommar, finora esarca Patriarcale di Gerusalemme ed Amman per gli Armeni, assegnandogli la sede vescovile di Cesarea di Cappadocia degli Armeni, con il titolo di Arcivescovo ad personam. L’arciprete Raphaël Minassian è originario di Beirut 64 anni fa. Ha compiuto gli studi di Filosofia e di Teologia alla Pontificia Università Gregoriana e poi ha frequentato il corso di specializzazione in psicopedagogia presso la Pontificia Università Salesiana. Ordinato sacerdote, come membro dell’Istituto del Clero Patriarcale di Bzommar, è stato parroco della cattedrale di "Sant’Elia a San Gregorio" di Beirut, segretario del Patriarca Hovannes Bedros XVIII Kasparian, e incaricato di fondare il complesso parrocchiale della Santa Croce di Zalka in Beirut. È stato giudice al Tribunale Ecclesiastico della Chiesa Armena a Beirut. Ha insegnato liturgia armena alla Pontificia Università di Kaslik, quindi è stato trasferito negli Stati Uniti d’America, dove ha lavorato per un anno come Parroco a New York. Successivamente, è stato parroco per gli Armeni Cattolici in California, Arizona e Nevada. Dal 2004 dirige Telepace Armenia, di cui è Fondatore. Nel 2005 è stato nominato Esarca Patriarcale di Gerusalemme ed Amman per gli Armeni.







All the contents on this site are copyrighted ©.