Presentata a Milano dal cardinale Tettamanzi la cerimonia di Beatificazione di domenica
prossima in Piazza Duomo
La cerimonia di Beatificazione di don Serafino Morazzone, suor Enrichetta Alfieri
e padre Clemente Vismara, che domenica prossima trasformerà il volto di Piazza Duomo
a Milano, è stata presentata nella tarda mattinata di oggi dal cardinale arcivescovo
di Milano, Dionigi Tettamanzi, che domenica presiederà il rito. Il servizio di Fabio
Brenna:
Una risposta
al bisogno di speranza di questi nostri giorni. Il cardinale Tettamanzi ha definito
così le Beatificazioni che saranno celebrate domenica, in piazza Duomo, a Milano,
con il collegamento alle 12.00 con l’Angelus del Papa. Tre i protagonisti della giornata:
tre radiose figure di santità “ordinaria”, vissuta nella normalità di giorni intensi,
secondo l’arcivescovo di Milano, cardinale Dionigi Tettamanzi:
“Questi
tre Beati mi sono vicinissimi. Sì, io li ho sentiti vicinissimi e chiedo a me stesso:
'Tu, ti senti non dico vicinissimo, ma almeno un pochino vicino a loro? Perché anche
tu hai la tua ordinarietà pesante, faticosa: sei capace di portarla, però con quella
speranza che - alla fine - è ciò che ci fa respirare anche nei momenti più faticosi
e più difficili?'”.
La figura più lontana nel tempo è quella di Serafino
Morazzone, curato di Chiuso presso Lecco, paragonato già in vita al Santo Curato d’Ars,
e di cui scrisse il Manzoni nella prima versione dei Promessi Sposi. Contemporanei
sono invece padre Clemente Vismara, missionario del Pime che alla sua morte, nel 1988,
venne chiamato “Patriarca della Birmania”, Paese dove spese tutta la sua vita. Suor
Enrichetta Alfieri visse la sua missione nel carcere milanese di San Vittore, finendovi
internata a causa del suo aiuto dato ai prigionieri vittime della repressione nazifascista:
“Uno è santo perché è vicino a Dio, ma quando è vicino a Dio è vicino
ad un Padre che è Padre di tutti, che ama tutti e che vuole il bene di tutti. Da questo
punto di vista, la santità è sì spiritualità e quindi incontro con Dio, ma incontrando
Dio si incontra l’intera umanità, tutta quanta l’umanità e in particolare quella che
ha più bisogno di affetto paterno”.
La cerimonia di Beatificazione
sarà presieduta dal cardinale Angelo Amato, prefetto della Congregazione delle Cause
dei Santi, ed avrà inizio alle 10. Settemila i posti a sedere già attribuiti e un
altro migliaio di fedeli seguirà il rito dalla piazza. Prevista la diretta televisiva
e radiofonica. Le offerte raccolte nel corso della celebrazione verranno destinate
alla popolazione birmana, colpita da un devastante terremoto lo scorso 24 marzo. (mg)