Una delegazione ortodossa presente il 29 giugno a San Pietro per la Messa del Papa
nella Festa dei Santi Pietro e Paolo
Come da antica tradizione, la Festa dei Santi Pietro e Paolo ha una forte valenza
ecumenica. Anche quest’anno, dunque, nel consueto scambio di visite tra la Chiesa
di Roma ed il Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli in occasione delle rispettive
Feste patronali, il Patriarca ortodosso, Bartolomeo I, invierà a Roma per la Festa
del 29 giugno una delegazione composta da Sua Eminenza Emmanuel, Metropolita di Francia
e direttore dell’Ufficio della Chiesa ortodossa presso l’Unione Europea; dal vescovo
di Sinope, Athenagoras, ausiliare del Metropolita del Belgio, e dall’Archimandrita
Maximos Pothos, vicario generale della Metropolia della Svizzera. Il 28 giugno, informa
una nota ufficiale, la delegazione sarà ricevuta da Benedetto XVI, mentre il 29 giugno
sarà presente alla celebrazione eucaristica che il Papa presiederà nella Basilica
Vaticana. La delegazione avrà, come di consueto, conversazioni con il Pontificio Consiglio
per la Promozione dell’Unità dei Cristiani.
Questo scambio di delegazioni fra
Roma e Costantinopoli ha avuto inizio nel 1969, con la visita a Costantinopoli del
cardinale Johannes Willebrands, presidente dell’allora Segretariato per l’unità dei
cristiani, in occasione della Festa di Sant’Andrea, protettore del Patriarcato Ecumenico.
(A cura di Alessandro De Carolis)