2011-06-22 15:05:33

Timor Est: il presidente celebra l’impegno dei missionari cattolici nel Paese


Un sacerdote italiano Salesiano, alcune suore Canossiane, tre missionari Gesuiti portoghesi oltre ad un altro Gesuita tedesco. Sono gli “eroi” elogiati dal presidente di Timor est Jose Ramos Horta in occasione della Giornata nazionale del Paese. Riferisce l’agenzia Fides che il presidente ha celebrato il lavoro dei tanti missionari cattolici che hanno vissuto e lavorato al fianco della popolazione locale prima dell’indipendenza dall’Indonesia. Il Parlamento ha proposto di dare la cittadinanza ad un gruppo di questi missionari, consegnando il primo passaporto timorense a padre João Felgueiras, novantenne, che arrivò nel Paese agli inizi degli anni ‘70 insieme ad altri due missionari portoghesi e vi rimase per oltre 24 anni durante l’invasione indonesiana dell’isola. Ringraziando il Primo Ministro per la concessione della cittadinanza, padre Felgueiras ha sottolineato la necessità di “incoraggiare altri religiosi e religiose a partire per Timor, per evangelizzare un numero sempre crescente di bambini, in modo che essi stessi possano assumere il ruolo di leader nella fede in questo angolo estremo del mondo”. I Gesuiti sono sempre stati impegnati con la popolazione di Timor est, sia prima che dopo l’indipendenza del Paese, in particolare attraverso l’istruzione presso la San Jose High School a Dili, a loro affidata nel 1993 e che tornerà alla diocesi alla fine del 2011. L’impegno dei religiosi nel settore continuerà con un nuovo progetto già in fase di avviamento nella parte occidentale di Dili. I Gesuiti sono presenti anche nella parrocchia di Railaco e in un centro sociale a Suai, e si occupano in particolare della cura pastorale e sanitaria e dell’educazione dei bambini del villaggio. Molti giovani di Timor est sono entrati nel noviziato e attualmente stanno studiando per poter continuare nel paese la missione della Compagnia di Gesù. (M.R.)







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