Italia: primo convegno dei vescovi su separati e divorziati risposati
“Luci di speranza per la famiglia ferita. Persone separate e divorziati risposati
nella comunità cristiana” è il tema della “Settimana” di formazione, che si apre oggi
a Salsomaggiore (fino al 26 giugno), promossa dall’Ufficio nazionale di pastorale
familiare della Cei. Rivolta in particolare agli animatori della pastorale familiare
delle diocesi e alle associazioni familiari, la “Settimana” prevede un intenso lavoro
di approfondimento, con relazioni di specialisti oltre a laboratori e testimonianze.
Il direttore dell’Ufficio nazionale, don Paolo Gentili, sottolinea che si tratta del
primo convegno dedicato dalla Cei a questa “porzione dolorosa del nostro corpo ecclesiale,
quali sono le famiglie che vivono la separazione”. Mons. Giancarlo Grandis, vicario
episcopale per la cultura della diocesi di Verona, che sarà uno dei coordinatori dei
lavori, afferma in un’intervista all'agenzia Sir che “l’amore tra due persone, se
è esistito una volta, può sempre rinascere e riattivarsi attraverso il lavoro della
grazia e dell’impegno personale. Il passaggio obbligato è il perdono che fa rivivere.
La ricomposizione della coppia non è impresa impossibile, ma questo comporta un’azione
di prevenzione, di vicinanza nella crisi, di aiuto a superarla anche attraverso l’aiuto
delle scienze umane”. (R.P.)