Nicaragua: al via la prima riunione delle Chiese delle minoranze africane dell’America
Latina
Si terrà questa settimana a Managua, capitale del Nicaragua, la prima riunione delle
Chiese ed organizzazioni delle minoranze afro dell’America Latina. Secondo una nota
diffusa dal Consiglio Mondiale delle Chiese (Cmi) riportata dall’agenzia Fides, nella
regione latinoamericana e caraibica esistono numerose comunità di origine africana,
spesso piccole e sparpagliate, prive di ogni tipo di visibilità o potere politico.
Queste comunità sono esposte a molteplici forme di discriminazione che rimangono inosservate.
Rispetto ad altri settori della società si trovano inoltre a dover far fronte a problemi
quali la povertà estrema, la disoccupazione, la mancanza di istruzione e di abitazioni
adeguate, malattie e malnutrizione. Il razzismo istituzionalizzato diventa evidente
nelle politiche governative che privano queste minoranze dei mezzi di sussistenza
e negano loro pari opportunità, privandole dei loro territori e delle risorse naturali,
dando concessioni forestali a multinazionali, senza rispettare così le loro conoscenze,
tradizioni e valori. L’incontro di Managua vedrà partecipanti di Brasile, Colombia,
Costa Rica, Cuba, Repubblica Dominicana, Ecuador, Honduras, Nicaragua, Panama, Perú,
Porto Rico e Venezuela, con l’obiettivo di facilitare uno scambio di esperienze e
creare legami di solidarietà e programmi per un’azione comune. La conferenza è stata
organizzata dal dipartimento “Pastoral de Negritud” del Consiglio Latinoamericano
delle Chiese (Clai), recentemente creato, e dal programma del Cmi “Comunidades justas
e incluyentes” (M.R.)