2011-06-21 14:10:56

Messico: mons. Vera Lopez denuncia il reclutamento dei minori da parte della criminalità


Tra i 14 e i 15 mila appartenenti alle gang giovanili di Saltillo sono ormai incorporati nel crimine organizzato e sono diventati una seria minaccia per la popolazione: l’allarme è stato lanciato dal vescovo della diocesi messicana di Saltillo, mons. Raul Vera Lopez, in un incontro con la stampa locale. Il vescovo - riferisce l'agenzia Fides - ha detto che durante la recente Marcia per la Pace sono state rese note informazioni e numeri: per esempio, circa 70 mila giovani sono organizzati in bande, "e il 20% dei 70 mila membri delle gang – ha sottolineato - , vale a dire circa 14/15 mila giovani, che fanno parte delle bande nella capitale dello stato, sono già stati reclutati dalla criminalità organizzata". Secondo la Commissione Pubblica Sicurezza della Camera dei Deputati, sono almeno 23 mila i giovani reclutati dalle organizzazioni criminali in tutto il Paese, come ha riportato la stampa locale. "E’ come nei Paesi dove c'è la militarizzazione per una guerra civile, portata a tal punto che persino i bambini iniziano a prendere le armi" ha denunciato mons. Vera Lopez, che ha chiesto al Presidente Felipe Calderon di cambiare strategia nella guerra condotta contro la criminalità organizzata. "Durante la Marcia per la Pace, prima di raggiungere Città del Messico, l'8 giugno, una persona che lavora nei quartieri di Saltillo con 70.000 bambini che sono organizzati in bande, ha riportato che il 20% di loro sono già reclutati dai cartelli della droga. Quindi – ha proseguito il Vescovo - quel numero di 23 mila giovani reclutati dalla criminalità organizzata in Messico che sta dando la Camera dei Deputati sembra troppo roseo". Mons. Vera ha infine sottolineato la gravità della situazione, insieme alla notizia dei "bambini sicari", ormai identificati in alcune parti del Paese. (R.P.)







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