Il cardinale Bertone inaugura un Centro pediatrico a Taormina: ridurre i “viaggi della
speranza” dal Sud Italia per avere cure adeguate
Il cardinale segretario di Stato, Tarcisio Bertone, ha inaugurato, stamani a Taormina,
il Centro Cardiologico Pediatrico del Mediterraneo - Bambino Gesù, dell’Ospedale “San
Vincenzo”. Nel suo discorso, il porporato ha sottolineato che, tra gli obiettivi di
questo Centro, c’è il tentativo di ridurre i “viaggi della speranza” dal Sud Italia
e dare una risposta alla domanda di aiuto che viene dalle sponde del Mediterraneo.
Il servizio di Alessandro Gisotti:
Il cardinale
Tarcisio Bertone ha innanzitutto portato, a quanti hanno permesso di realizzare l’ospedale,
il grazie di Benedetto XVI per un’opera che viene incontro ai bisogni dei bambini
ammalati. Lo scopo del Centro unico di cardiologia pediatrica, ha osservato, è “di
mettere a disposizione di una popolazione” di quasi 8 milioni di persone, siciliani
e calabresi, un Ospedale di eccellenza. Ed ha sottolineato l'importanza dell'integrazione
del personale dell'Ospedale Bambino Gesù con quello della sanità siciliana. Fra gli
obiettivi del Centro, ha soggiunto il cardinale Bertone, “vi è quello di cercare di
ridurre i ‘viaggi della speranza’ che tante famiglie del sud Italia sono costrette
a compiere nel tentativo di offrire le cure più avanzate ai propri piccoli secondo
standard e criteri di livello internazionale”.
Si tratta, ha detto
ancora il cardinale Bertone, “non solo di far valere una riconosciuta professionalità,
ma anche di esprimere quel senso spiccato di umanità, di comprensione, di amicizia
e di amore, che alimenta il cuore umano”. Sentimenti, ha avvertito, che “non possono
trovare ostacolo quando la domanda di aiuto e di assistenza ci è rivolta anche da
coloro che condividono con noi le sponde del mare Mediterraneo”. A loro, “alla loro
domanda di assistenza pediatrica, ai loro bisogni di crescita sanitaria futura – è
stata l'esortazione del cardinale Bertone – vi invito a guardare per dare senso ed
significato al termine ‘Mediterraneo’ che caratterizza” il Centro di Taormina. Questo
termine, Mediterraneo, ha concluso è “scelto non a caso” ed “esprime la vocazione
naturale della nostra cultura e delle nostre radici”.