2011-06-21 14:13:38

Burundi: al via un seminario internazionale su pace e sviluppo democratico dei Paesi africani


Si è aperto il ieri a Bujumbura, capitale del Burundi, il “Seminario di studio sulla legislazione internazionale riguardo ai diritti umani”, primo di una serie di incontri su temi del diritto internazionale e della pace. Obiettivo degli incontri è aiutare i laici a dare seguito ai contenuti del Sinodo dei vescovi per l’Africa del 2009, favorendo la formazione sui temi della politica e della dignità umana con l’obiettivo di partecipare allo sviluppo democratico dei propri Paesi. L’evento è stato promosso dalla Commissione episcopale per l’apostolato dei laici del Burundi (Ceal), dai Movimenti di azione cattolica del Burundi (Mac), dall’Istituto italiano di diritto internazionale della pace “Giuseppe Toniolo” e dal Forum internazionale di azione cattolica (Fiac). Riferisce l’agenzia Zenit che i lavori sono stati inaugurati da mons. Evariste Ngoyagoye, arcivescovo di Bujumbura e presidente della Ceal. In seguito il nunzio apostolico in Burundi, mons. Francesco Coppola, ha portato il suo saluto ai presenti mentre mons. Simon Ntamwana, arcivescovo di Gitega e presidente dell’associazione delle conferenze episcopali dell’Africa centrale (Aceac) ha svolto una relazione introduttiva esaminando le sfide principali poste alla pace e alla democrazia nei Paesi della regione dei Grandi Laghi. Ad offrire spunti per i lavori di gruppo del pomeriggio si è quindi aggiunta la relazione di don Salvatore Niciteretse, coordinatore per l’Africa del Fiac e segretario della Ceal, sul tema della dignità umana come priorità etica. All’iniziativa in corso a Bujumbura sono presenti 50 partecipanti provenienti dai Mac delle diocesi del Burundi insieme a rappresentanti dal Rwanda, dalla Repubblica Democratica del Congo e dall'Ac della Romania. Nei prossimi giorni sono previsti gli interventi di Carlo Calvani, direttore del Centro di eccellenza sullo sviluppo degli obiettivi del millennio dell’Asean presso l’Istituto asiatico di tecnologia di Bangkok e di Riccardo Moro, portavoce di “Global call to action against poverty – Italia”. E’ prevista, inoltre, la partecipazione di mons. Gervais Banshimiyubusa, vescovo di Ngozi e presidente della Conferenza dei vescovi del Burundi (Cecab) e di mons. Venant Bacinoni, vescovo di Bururi. Il seminario si chiuderà venerdì 24 giugno con l’approvazione di un comunicato finale dei lavori. Dopo l’incontro di Bujumbura seguiranno nei prossimi anni altre tre sessioni, in Rwanda, nella Repubblica Democratica del Congo e in Italia. (M.R.)







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