Nella sede Onu di Ginevra un incontro sul contributo di Papa Wojtyla ai diritti umani
La promozione dei diritti umani e Giovanni Paolo II. È questo il titolo dell’evento
in programma stasera a Ginevra nella grande sala delle Assemblee del Palazzo delle
Nazioni Unite. Promosso dalle Missioni Permanenti della Santa Sede e della Polonia
presso l’Onu, l’evento vuole rendere omaggio a Papa Wojtyła dedicandogli un atto solenne
cui parteciperanno personalità ecclesiali, membri delle numerose organizzazioni internazionali
presenti a Ginevra, diplomatici, giornalisti e il cardinale segretario di Stato Tarcisio
Bertone, con un messaggio speciale. L’evento commemorativo intende sottolineare proprio
a Ginevra, città sede del Consiglio Onu dei diritti umani, il ruolo di Papa Giovanni
Paolo II nello sviluppo dei diritti umani universali. Un documentario di dieci minuti
– hanno annunciato gli organizzatori dell'evento – precederà una discussione nel corso
della quale saranno approfondite le dimensioni sociale, politica, spirituale ed universale
del contributo di Papa Wojtyła alla causa dei diritti e delle libertà fondamentali
dell’essere umano. Per parlarne sono attesi il cardinale Philippe Barbarin, arcivescovo
di Lione, l’ambasciatore di Polonia presso la Santa Sede Hanna Sichoka e l’ambasciatore
di Israele presso la Santa Sede, Mordechai Lewy, che evocherà il nuovo corso delle
relazioni ebraico-cristiane aperto da Papa Wojtyla. Durante il suo lungo pontificato,
il Papa “polacco” ha posto l’accento sulla dignità umana per tutti, la libertà di
associazione, di coscienza e religione, il diritto al lavoro, all’azione politica
e alla vita ed ha così contribuito – afferma un comunicato stampa sull’evento – a
cambiamenti fondamentali in Paesi colpiti dall’oppressione e la dittatura. La serata
si concluderà con un concerto e con l’inaugurazione di una mostra filatelica sui numerosi
viaggi apostolici compiuti da Giovanni Paolo II, tra il 1978 ed il 2005. (Da Ginevra,
Silvana Bassetti)