2011-06-20 14:20:09

La solidarietà dei vescovi del Venezuela ai detenuti e alle loro famiglie


La violenza che infuria nell’ultimo periodo nelle carceri del Venezuela ha spinto i vescovi del Paese a redigere un documento sulla situazione. I presuli, riferisce l'agenzia Fides, segnalano almeno 37 morti e decine di feriti gravi, secondo cifre non ufficiali raccolte dai familiari dei prigionieri, che denunciano in particolare la situazione nell’Internado Judicial capital El Rodeo I a Guatire, nello Stato di Miranda. “I detenuti si scontrano fra loro e contro forze di sicurezza – scrivono – le autorità dello Stato venezuelano non solo violano il mandato costituzionale sancito dall’articolo 272 della Costituzione della Repubblica bolivariana del Venezuela, ma hanno completamente abbandonato la responsabilità di salvaguardare la vita e l’integrità fisica delle persone detenute e punite con il carcere”. Nel testo i vescovi della Commissione Giustizia e Pace della Conferenza episcopale locale denunciano, inoltre, l’azione di bande e mafie interne che, con la complicità delle autorità, esercitano il controllo assoluto all’interno delle strutture penitenziarie, addirittura con l’uso delle armi. Il documento, infine, esprime ai familiari dei detenuti la solidarietà dei vescovi, guidati dal presidente della Commissione e primo firmatario, mons. Roberto Luckert Leon, arcivescovo di Koro. (R.B.)







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