2011-06-17 14:38:44

Giappone: Mfs sostiene la costruzione di due cliniche nelle aree colpite dal sisma


Non ferma l’impegno di Medici Senza Frontiere (Msf) per la popolazione del nord est del Giappone colpito dal devastante terremoto dell’11 marzo scorso. L’Ong, che da oltre 3 mesi offre assistenza psicologica alle vittime, sta sostenendo la costruzione e la riabilitazione di due cliniche nell’area. In una nota ripresa dall'agenzia Sir, l’organizzazione umanitaria osserva che nonostante gli sforzi del governo “ci vorranno molti anni prima che strutture mediche permanenti sostituiscano definitivamente quelle distrutte”. A Minami Sanriku, nella prefettura di Miyagi, Msf si occupa della progettazione e costruzione di una clinica di primo livello che servirà una popolazione di 23.000 persone. La struttura dovrebbe essere utilizzata dai tre ai cinque anni. A Taro, nella prefettura di Iwate, Msf sosterrà il rinnovo e l’allestimento di una clinica simile situata in un hotel. Anche in questo caso, la struttura servirà 5.000 abitanti finché non verrà completata quella permanente. Intanto gli psicologi sono impegnati in attività di sensibilizzazione e sostegno in un luogo di ritrovo simile a un “caffè” vicino alla Bayside Arena a Minami Sanriku. Ad oggi 2.220 persone hanno utilizzato quello spazio, usufruendo di oltre 300 visite. “A differenza dei problemi di natura fisica, il malessere mentale è più difficile da riscontrare e quantificare e rischia di essere sottovalutato”, avverte Suzanne Petrie, psicologa dell’organizzazione. (M.G.)







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