Vescovi irlandesi: il Congresso Eucaristico occasione di “riconciliazione e guarigione”
Il 60.mo dell’ordinazione sacerdotale di papa Benedetto XVI è uno dei temi al affrontati
nelle riflessioni della plenaria dei vescovi irlandesi, che invitano tutte le parrocchie
e diocesi a partecipare a partire dal 29 giugno ad una “60 ore” di adorazione eucaristica
dedicata come intenzione alla “preghiera per la santificazione dei sacerdoti e al
dono di nuove e sante vocazioni sacerdotali”. Con grande speranza poi i vescovi guardano
al Congresso Eucaristico internazionale che il prossimo anno si celebrerà a Dublino.
“La Chiesa – scrivono i presuli citati dall'agenzia Sir – ha bisogno di guarigione
e riconciliazione. Il Congresso Eucaristico ci offre la possibilità di un rinnovamento”.
Nell’incontro plenario della Conferenza episcopale, i presuli hanno inoltre riesaminato
e discusso il Rapporto annuale 2010 del “National Board for Safeguarding Children
in the Catholic Church in Ireland” (Nbsccci). “I vescovi – si legge nel comunicato
– ribadiscono la loro determinazione perché sia garantita ovunque la sicurezza dei
bambini e dei giovani coinvolti nella vita della Chiesa”. I vescovi sottolineano che
sono stati compiuti “grandi sforzi da migliaia di persone in tutta la Chiesa irlandese”
e “l’esistenza” di un comitato “indipendente e professionale” come il “National Board
for Safeguarding Children” che ha lavorato “duramente” per “sviluppare politiche e
procedure di consulenza, monitoraggio e revisione”. I vescovi riconoscono che il lavoro
di monitoraggio è progredito in maniera “più lenta di quanto sperato” e ammettono
che questa lentezza è dovuta “alla attuazione del diritto civile in materia di protezione
dei dati”. I vescovi chiedono dunque al governo di “adottare le misure necessarie
affinché il National Board possa svolgere la sua missione, ricevendo e condividendo
informazioni con gli organi della Chiesa”. (M.G.)