Pakistan, fermato sospetto per l'omicidio del ministro Bhatti
In Pakistan, ci sono sviluppi nelle indagini sugli omicidi del ministro cristiano
Shahbaz Bhatti e del giornalista Syem Saleem Shahzad. Un uomo sospettato di aver partecipato
all’omicidio di Bhatti, che guidava il dicastero per le minoranze, è stato fermato
a Karachi. Secondo la stampa, avrebbe ammesso il delitto durante una conversazione
telefonica intercettata. Intanto, il governo pakistano ha istituito una commissione
d’inchiesta che faccia luce sull’altro omicidio, quello di Shahzad, che in Italia
collaborava con l’agenzia di stampa AdnKronos International e con il quotidiano La
Stampa. Le autorità hanno così accolto una richiesta dei colleghi del giornalista,
ucciso in circostanze misteriose. I Servizi segreti militari (Isi) erano stati sospettati
di essere coinvolti nel delitto, ma avevano seccamente respinto le accuse.