Libia: mons. Martinelli constata “un sincero desiderio di dialogo per riportare la
pace”
“C’è un sincero desiderio di dialogo e di ritornare alla pace” dice all’agenzia Fides
mons. Giovanni Innocenzo Martinelli, vicario apostolico di Tripoli, che ieri, ha incontrato
il dirigente dell’Islamic Call Society, un organismo promosso dal leader libico Gheddafi.
“Nel corso dell’incontro ho notato che vi è un forte desiderio di dialogo da parte
di Tripoli, eventualmente anche con la collaborazione della Santa Sede” afferma mons.
Martinelli. “La Islamic Call Society si è impegnata a dare una mano per il controllo
del cimitero italiano di Tripoli” aggiunge il presule. Nei giorni scorsi era stato
denunciata la profanazione del cimitero da parte della folla. “Spero che prevalga
la buona volontà di tutti per far cessare questa guerra, perché siamo stanchi dei
bombardamenti. Anche questa notte ce ne sono stati diversi e francamente non se ne
può più” conclude il vicario apostolico di Tripoli. Secondo fonti locali il regime
avrebbe dato segnali di apertura per un eventuale dialogo con le forze Nato, che sarebbero
disposte a interrompere i bombardamenti. “L’importante però è continuare a pregare
per la fine della guerra – sottolinea mons. Martinelli all'agenzia AsiaNews - in questi
mesi solo la preghiera mi ha dato la forza per andare avanti e ad avere speranza”.
(R.P.)