La Grecia nel caos. Imminente l'annuncio del governo di unità nazionale
La Grecia nel caos. Dopo le manifestazioni di ieri contro le misure di austerity per
far fronte alla crisi, il premier Papandreu in un primo momento ha parlato di dimissioni,
poi ha optato per il rimpasto di governo. Entro martedì il voto di fiducia del Parlamento,
mentre i problemi economici del Paese ellenico stanno avendo ripercussioni importanti
a livello europeo. Il servizio di Giancarlo La Vella:
Secondo molti
osservatori la Grecia è a rischio di default, tecnicamente vuol dire che il Paese
ellenico potrebbe trovarsi nell’impossibilità assoluta di rispettare le misure idonee
a far fronte alla grave crisi economica del Fondo Monetario Internazionale e dell’Unione
Europea. Gli organismi hanno stanziato importanti aiuti in soccorso dell’economia
greca, ma chiedono garanzie ad Atene che venga intrapresa una politica virtuosa di
risalita urgente. Di fronte alla protesta popolare e alle pressioni internazionali,
il premier Papandreu ha cercato ieri il colpo a sorpresa, ma le dimissioni, annunciate
in un primo momento, che forse sarebbero state una scelta troppo destabilizzante,
hanno di lì a poco lasciato il passo all’opzione governo di unità nazionale, che dovrebbe
essere annunciato tra poco. Come a dire che la Grecia deve fare fronte comune per
calmare innanzitutto la piazza e poi per uscire dalla crisi. Intanto l’altra piazza
quella finanziaria risponde negativamente alle vicende greche. Vistosi i cali in borsa
e non solo in Europa, con la moneta unica in forte deprezzamento rispetto al dollaro.
Preoccupazione espressa dal presidente francese, Sarkozy, che ha lanciato un appello
ai Paesi dell'area euro, nella necessità di un compromesso per trovare una soluzione
alla crisi greca e salvare l’Euro.