2011-06-15 14:12:23

Dal cardinale vicario Vallini l’invito a ripartire dal Vangelo per "trafiggere il cuore dell’uomo"


“Ripartendo dal Vangelo, dobbiamo imparare nuovamente a ‘trafiggere’ il cuore dell’uomo”. Così il cardinale Agostino Vallini, vicario del Papa per la diocesi di Roma, nella sua relazione – riferisce l’agenzia Sir - al Convegno ecclesiale sul tema “Si sentirono trafiggere il cuore. La gioia di generare alla fede nella Chiesa di Roma”, in corso fino a domani. “Iniziamo la verifica sull’iniziazione cristiana”, ha spiegato il cardinale vicario parlando ieri sera nella basilica di San Giovanni in Laterano, che “con gli apporti delle parrocchie, delle cappellanie e il Convegno del 2012, ci permetterà di formulare gli orientamenti pastorali da realizzare successivamente”. “L’iniziazione cristiana – ha aggiunto - è un ambito pastorale fondamentale” e, di fronte al “clima culturale che sembra invadere le menti e i cuori di tante persone” e agli “stili di vita che si vanno imponendo, soprattutto tra le nuove generazioni”, la pastorale “è chiamata ad un ‘aggiornamento’” in senso “più marcatamente missionario”. Richiamando il “legame tra fede e vita” evidente nel Battesimo, nell’Eucaristia e nella Confermazione, il cardinale Vallimi ha affermato che “itinerari poco incisivi e scarsamente formativi” rendono l’iniziazione cristiana “ininfluente per la vita quotidiana”, mentre “se è vissuta come un cammino di luce non manca di far ricadere i suoi benefici effetti sulla vita presente e futura delle nuove generazioni, esaltandone il valore educativo”. Per il porporato l’iniziazione cristiana “non può esaurirsi nelle lezioni di catechismo che preparano ai sacramenti”; è piuttosto “un cammino spirituale”, un “itinerario progressivo e di crescita” scandito da tre “componenti parimenti essenziali: l’ascolto della Parola, la celebrazione dei divini misteri e la testimonianza dell’amore-carità di discepoli del Signore”. Di qui il monito: “Dobbiamo imparare nuovamente a ‘trafiggere’ il cuore dell’uomo, mostrando” come “la Parola di Dio sia l’unica forza capace” di illuminarne le attese più profonde, e ciò si fa “spiegando la Parola, rivelandone la bellezza, la plausibilità, la necessità per la vita”. Nell’incontro con Cristo sono centrali anche “il sacramento” e la “testimonianza credibile” attraverso la quale la comunità parrocchiale “può diventare grembo di iniziazione e polo di attrazione”. “L’azione della Chiesa madre - ha tuttavia spiegato il cardinale Vallini - si esplica attraverso varie mediazioni”. Prima, “fondamentale e insostituibile”, quella “della famiglia”. Importanti anche le figure del catechista e del sacerdote, e dei diversi “momenti di vita ecclesiale”. Tra gli ambiti di valutazione del cammino percorso e di riflessione per il futuro indicati dal cardinale vicario, “l’iniziazione cristiana degli adulti”, gli itinerari da offrire ai battezzati che “si riavvicinano” alla Chiesa, gli itinerari per il Battesimo dei bambini e quelli specifici per i fanciulli e i ragazzi. (R.G.)







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