Congo: i vescovi preparano la Plenaria che inizia il 20 giugno
Le riunioni dell’episcopato sono l’occasione di una espressione forte della collegialità
e della corresponsabilità: è questo in sintesi quanto ha detto ieri mons. Nicolas
Djomo, vescovo di Tshumbe, presidente della Conferenza episcopale nazionale del Congo
(Cenco), all’apertura dell’incontro del Comitato permanente dell’episcopato, al Centro
di accoglienza Caritas di Kinshasa-Gombe. “Le nostre assise ricercano il pensiero
di Cristo e il suo disegno d’amore sul popolo affidato alla nostra sollecitudine pastorale”
ha affermato il presule che ha anche ricordato “l’appuntamento decisivo della storia”
che sta vivendo la Repubblica Democratica del Congo, ossia il periodo elettorale,
a fronte del quale, ha aggiunto mons. Djomo, i vescovi devono continuare il loro ruolo
profetico assicurando l’educazione civica ed elettorale. Al Cento Caritas, si legge
sul sito www.cenco.cd, il Comitato permanente dei vescovi sta studiando le relazioni
delle Assemblee episcopali provinciali e delle Commissioni episcopali per preparare
l’Assemblea plenaria della Conferenza episcopale che dal 20 giugno riunirà una cinquantina
di presuli. Il presidente della Conferenza episcopale ha spiegato che la riunione
del Comitato permanente è un momento d’ascolto della parola di Dio, attraverso la
Parola proclamata e l’analisi della situazione socio pastorale del Paese. Dal 17 al
19 giugno invece i vescovi saranno impegnati in una sessione di formazione alla cultura
mediatica. Domenica, alle 9.30, i presuli concelebreranno una Messa al santuario di
Nostra Signora della Pace di Kinshasa, al Centro pastorale Lindonge, alla quale sono
invitati a partecipare i giornalisti e quanti lavorano nella comunicazione. La sessione
di formazione alla cultura mediatica mira a far si che i vescovi si confrontino con
gli strumenti della comunicazione sociale moderna, perché possano meglio gestirli
anche al fine di affrontare le sfide dell’evangelizzazione. L’incontro presenterà
le grandi linee del pensiero della Chiesa sulle Comunicazioni sociali, quindi i vescovi
saranno anche invitati ad elaborare un piano pastorale sulla comunicazione a livello
diocesano, provinciale e nazionale. La sessione di formazione alla cultura mediatica
è stata organizzata dalla Commissione episcopale delle comunicazioni sociali (Cecos)
e sarà curata da membri dell’equipe internazionale di formatori del Centro di Ricerca
e d’Educazione in Comunicazione (Crec). Fondato nel 1971, tale centro si è specializzato
nella formazione principalmente a servizio di istituzioni cristiane. Le equipe di
formatori sono presenti particolarmente in Europa e in Africa dove hanno già lavorato
con i vescovi del Burkina Faso, del Mali e del Sudafrica. (T.C.)