Afghanistan. Non si fermano gli attentati nel Paese ritenuto il più pericoloso per
le donne
Continua l’ondata di attentati in Afghanistan. Oggi undici persone fra cui nove civili,
sono morte in due assalti di kamikaze contro edifici governativi a nord-est di Kabul
e nella provincia orientale di Patkia. Secondo i dati delle Nazioni unite nel solo
mese di maggio la guerra ha causato la morte di 368 civili. Intanto il presidente
afghano Karzai ha annunciato l’intento di lasciare il potere nel 2014: lo ha detto
a una commissione del Senato Usa il segretario americano alla Difesa Robert Gates. L’Afghanistan
è il paese al mondo più pericoloso per le donne. E’ la stima di uno studio condotto
dalla Fondazione Thomson Reuters che ha classificato ogni nazione esaminata in base
a fattori di rischio che vanno dalla salute allo stupro e alla discriminazione in
generale. Irene Pugliese ha sentito Antonella Notàri, direttrice del
programma Women change makers, che ha partecipato all’indagine: