Chi si ricorda più
di Haiti, colpito nel gennaio di un anno fa da un terremoto che ha provocato 250mila
vittime? Chi si preoccupa più di capire perché la ricostruzione è sostanzialmente
ferma, con buona parte di ingenti fondi ancora non spesi o negati dai governi
che, sull’onda dell’emozione per la tragedia, li avevano promessi in pompa magna?
Perché nessuno racconta più che nel paese ogni settimana trecento persone continuano
ad essere contagiate dal colera senza poter essere salvate? La storia terribile e
dolorante della nazione più povera del mondo ormai non fa più notizia. Mentre lì,
in quelle stesse tende montate all'indomani del grande sisma e ormai marcite, si continua
a morire