Honduras: la maggior parte dei bambini che lavorano, abbandona la scuola
L'Istituto nazionale per la Formazione professionale dell’Honduras ha promosso diverse
attività per la Giornata Mondiale contro il Lavoro minorile, celebrata ieri. Secondo
l’Inchiesta sulle famiglie dell'Istituto nazionale di statistica, in Honduras 377.182
bambini lavorano, e la maggior parte di loro non frequenta la scuola. Molti lavorano
in attività pericolose, che li mettono in una situazione di rischio e di limitate
possibilità di sviluppo. Ci sono lavori pericolosi per natura, che possono causare
danni diretti ai bambini e agli adolescenti. Tra questi tipi di lavoro troviamo: la
pesca subacquea, attività subacquee e nel settore minerario, le miniere, la produzione
di fuochi d'artificio ed altri lavori che prevedono l'uso della polvere da sparo,
lavori edili e simili. Altri lavori sono pericolosi per le condizioni in cui si svolgono:
anche se l'attività lavorativa non è pericolosa in sé stessa, lo è per il contesto
in cui si sviluppa, cioè per l’igiene, la sicurezza e l’ambiente di lavoro, come l'esposizione
ad agenti chimici, biologici, meccanici, psicosociali. Il lavoro minorile ha una serie
di conseguenze sul processo educativo perché la maggior parte dei bambini e adolescenti
che lavora non frequenta più la scuola oppure spesso la abbandona prematuramente,
o spesso devono ripetere l'anno scolastico o hanno un basso rendimento scolastico
che li demotiva. (R.P.)