Italia: on line l'anagrafe degli Istituti culturali ecclesiastici
Si terrà domani, nella sala stampa della Radio Vaticana (ore 12.30), la conferenza
di presentazione della pubblicazione web dell’Anagrafe degli istituti culturali ecclesiastici
(archivi, musei e biblioteche - www.chiesacattolica.it/anagrafe) e l’interoperabilità
con l’Anagrafe delle biblioteche italiane del ministero per i Beni e le Attività culturali
(MiBac), gestita dall’Istituto centrale per il Catalogo unico delle biblioteche italiane
e per le informazioni bibliografiche (Iccu). All’incontro interverranno: Francesco
Maria Giro, sottosegretario di Stato ai beni culturali; mons. Domenico Pompili, sottosegretario
della Conferenza episcopale italiana; Rosa Caffo, direttrice dell’Istituto centrale
per il Catalogo unico; mons. Stefano Russo, direttore dell’Ufficio nazionale Beni
culturali ecclesiastici. Si tratta di un innovativo servizio ideato e realizzato dall’Ufficio
nazionale per i beni culturali ecclesiastici della Conferenza episcopale italiana
(Unbce). Attraverso questo servizio, si legge in una nota Cei, “gli archivi, le biblioteche
ed i musei diocesani ed ecclesiastici che vi aderiscono metteranno a disposizione
di tutti gli utenti del web le informazioni che li riguardano” e “sarà possibile conoscere
gli orari di apertura, le condizioni di fruibilità, la dotazione dei servizi, la dotazione
di documenti, libri, opere d’arte” e altro. La mappatura presente nell’anagrafe, attraverso
la georeferenziazione, permetterà l’individuazione degli istituti su tutto il territorio
nazionale. Nell’anagrafe sono censiti in modo completo 1191 istituti, di cui 335 biblioteche,
640 archivi e 216 musei ecclesiastici. L’Anagrafe degli Istituti culturali ecclesiastici,
inoltre, andrà ad arricchire di contenuti il servizio realizzato dal MiBac dedicato
alle biblioteche e consultabile all’indirizzo: http://anagrafe.iccu.sbn.it. Nell’ambito
della conferenza stampa, infatti, verrà firmata la Lettera circolare tra Unbce e Istituto
centrale per il Catalogo unico delle biblioteche italiane e per le informazioni bibliografiche
(Iccu) del MiBac per il reciproco trasferimento dei dati anagrafe relativi alle biblioteche.
L’accordo prevede il riversamento periodico dei dati riguardanti le biblioteche ecclesiastiche
verso l’Anagrafe delle biblioteche italiane del MiBac. L’Anagrafe promossa e coordinata
dall’Iccu - con la collaborazione di Regioni, Università e Istituzioni culturali -
sin dal 1989 raccoglie informazioni dettagliate relative ad oltre 16.000 biblioteche
delle diverse tipologie: statali, universitarie, comunali, scolastiche, di ente ecclesiastico
e di numerose accademie e fondazioni. (R.P.)