2011-06-10 14:20:14

Sudan: Medici Senza Frontiere in prima linea per gli sfollati di Abyei


È allarme umanitario della regione sudanese di Abyei, al confine tra il nord a maggioranza musulmana e il sud cristiano e animista che si autoproclamerà indipendente il 9 luglio, in base al referendum sull’autodeterminazione della regione meridionale, tenutosi lo scorso mese di gennaio. Intere città si sono svuotate e migliaia di persone stanno fuggendo dai combattimenti scoppiati nella regione il 21 maggio scorso, quando il governo di Khartoum ha inviato le sue truppe, appoggiate da milizie filogovernative, ad occupare militarmente il distretto petrolifero di Abyei. La popolazione ha abbandonato le proprie case con poche cose al seguito e le condizioni di viaggio sono particolarmente dure ora che è cominciata la stagione delle piogge e le strade sono fangose. “Sia la popolazione di Abyei che di quella di Agok è sfollata ed è distribuita in differenti aree: vicino Turalei, Mayen-Adun e lungo la strada per Agok” si legge in un comunicato diffuso da Medici Senza Frontiere (Msf) di cui è pervenuta copia all’agenzia Fides. Le équipe mediche dell’organizzazione stanno assistendo gli sfollati che fuggono dagli scontri avvenuti principalmente nella città di Abyei. Msf ha sospeso tutte le attività sanitarie di base in città, mentre nel proprio ospedale di Agok, a 40 Km a sud di Abyei, sono stati ricoverati 50 feriti degli scontri avvenuti nel fine settimana. Un punto per la reidratazione è stato installato nell’ospedale di Agok. La maggior parte dei pazienti ricoverati ad Agok sono stati dimessi, con una razione di cibo terapeutico pronto all’uso per due settimane. L’ospedale continua a fornire assistenza medica di base alla popolazione. Msf sta inoltre installando una base a Turalei per supportare le attività chirurgiche nel centro sanitario locale. Sono state inviate a Turalei anche attrezzature mediche e generi non alimentari di base come ripari, zanzariere, sapone e coperture in plastica. Msf fornisce assistenza umanitaria d’emergenza in Sudan dal 1979 e svolge attualmente 27 progetti in 13 stati del paese. Lavora nella regione di Abyei dal 2006, fornendo assistenza sanitaria di base nella città di Abyei, incluse cure prenatali e trattamenti per la malnutrizione. Nel 2010 le équipe di Msf hanno svolto 18.534 visite mediche ambulatoriali. I parti e i casi più gravi vengono mandati all’ospedale di Agok, che fornisce un vasta gamma di servizi, inclusi chirurgia, maternità, cure ambulatoriali e in degenza, è attivo un reparto di pediatria, uno per la tubercolosi e un centro nutrizionale per i bambini malnutriti. Nel 2010 sono state svolte 31.199 visite ambulatoriali. A gennaio 2011 è stata inaugurata una sala operatoria completamente funzionante. (M.G.)







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