Consacrazione, comunione, missione. Sono le tre realtà, che, intimamente relazionate
tra loro, “costituiscono la vita consacrata in tutte le sue forme” e “la vocazione
ad aprire nuovi cammini nella Chiesa di fronte ai cambiamenti radicali che stiamo
vivendo e alla chiamata ad una nuova evangelizzazione”. E’ quanto si legge nella nota,
ripresa dall’agenzia Zenit, sul primo incontro di Nuova Forme di Vita Consacrata,
tenutosi sabato scorso a Roma. La riunione è stata un’occasione per “approfondire
gli aspetti specifici di questi nuovi carismi che lo Spirito ha donato alla Chiesa”.
All’iniziativa hanno partecipato 80 rappresentanti di 22 istituzioni, provenienti
da 11 nazioni. Sono stati costituiti gruppi di lavoro sia sugli aspetti comuni delle
nuove forme di vita consacrata sia sugli aspetti propri di ogni carisma. Alla sessione
plenaria ha partecipato anche mons. Joseph William Tobin, segretario del dicastero
per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica. Il presule ha
incoraggiato l’iniziativa, sottolineando anche l’interesse e l’apertura della Congregazione
verso questa novità carismatica. (A.L.)