2011-06-09 15:13:52

"Dacci oggi la nostra acqua quotidiana"


RealAudioMP3 'Credo che oggi anche i sacerdoti, le religiose e i religiosi, debbano scendere in piazza per difendere l'acqua, un bene comune e soprattutto un dono di Dio'. Lo afferma p. Adriano Sella, missionario della diocesi di Padova, tra gli organizzatori della giornata di digiuno e preghiera che ha riunito oggi circa 200 religiosi e religiose in Piazza S. Pietro per "salvare l'acqua". 'E' un impegno che ha un risvolto politico e guarda ai prossimi referendum che si terranno in Italia - spiega padre Sella - perché il destino dei popoli si decide proprio con le leggi. E' un approccio di fede che si basa sulla consapevolezza che l'acqua è un dono divino e un diritto universale come ricordato anche dalla dottrina sociale della Chiesa e dall'enciclica Caritas in veritate di Benedetto XVI'. 'Anche se i due quesiti referendari riguardano la privatizzazione del servizio idrico, e non direttamente dell'acqua, è legittimo dubitare che certi leggi favoriscano la privatizzazione di questo bene così prezioso, favorendo la speculazione' spiega il giornalista Giuseppe Altamore, l'idroinquisitore di Famiglia Cristiana.







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