2011-06-08 09:40:06

Referendum: 3 sì, per acqua pubblica e contro il nucleare


RealAudioMP3 Tre "sì" per l'acqua pubblica e nucleare, "sì" per dire "no" all'atomo, e libertà di voto per il legittimo impedimento. E' l'orientamento che emerge dai settimanali diocesani riuniti nella Fisc, la Federazione dei Settimanali Cattolici, in vista dei referendum di domenica 12 e lunedì 13 giugno. Per Francesco Zanotti, presidente Fisc, "le scelte di oggi ricadranno sulle generazioni future". Per questo i settimanali cattolici "hanno posto domande e aperto un dibattito nel Paese". "L'acqua non è una merce ma ha una destinazione universale. La gestione dell'acqua deve essere portata vicina ai cittadini". Il sì all'acqua pubblica , però, è solo abriogativo. Per questo, Zanotti sottolinea che "bisogna stare molto attenti anche dopo, perchè serve una legge che vada nel senso di una gestione pubblica dell'acqua". Sul nucleare non c'è una chiusura ideologica, ma "se è vero che costa meno nell'immediato, non è chiaro come gestire le centrali, dove smaltire le scorie, come disattivare una centrale. In coscienza, noi oggi, possiamo impegnare le generazioni future"? "Forse possiamo sfruttare al meglio altre energie" senza trovare scorciatoie e "guardare al bene comune che non è la somma delle singole idee o interessi, ma va oltre". Sul legittimo impedimento, conclude il presidente della Fiosc, Zanotti, "il più politico", i settimanali cattolici hanno scritto di meno. Ma posso immaginare che seguirà la scia degli altri quesiti, "anche se la gente vorrebbe lasciare queste tematiche alla scelta del legislatore".







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