Serve una riforma del calcio professionistico

Torna la brutta pagina per lo sport italiano delle scommesse e dei presunti accordi per pilotare i risultati di partite di serie B e Lega Pro. Ma anche la serie A potrebbe essere interessata alla "conbine". Si tratterebbe del quarto scandalo calcio scommesse negli ultimi 30 anni di storia del calcio. Oggi, però, serve un "Commissario che faccia pulizia e affidi il futuro del calcio ad un pool operativo dotato degli stessi strumenti d'indagine e di repressione del Pool Antimafia". Altrimenti dobbiamo rassegnarci "non più allo sport ma al business finanziario" forse alla base, con la sua realtà finanziaria, del caos calcistico degli ultimi anni. Causato dai soldi sporchi e fondi neri che circolano con la scusa dello sport. Con noi, l'avvocato Renato Miele, Francesco Ghirelli, direttore della Lega Pro e Massimiliano Castellani della redazione sportiva di Avvenire.