Francia: mons. Podvin ricorda i giornalisti francesi ancora in ostaggio in Afghanistan
L’omaggio della Chiesa cattolica Francia ai due giornalisti francesi Hervé Ghesquière
e Stéphane Taponier di France Televisions che da oltre 500 giorni sono stati presi
in ostaggio in Afghanistan insieme ai loro tre accompagnatori. A renderlo è stato
ieri il portavoce dei vescovi francesi mons. Bernard Podvin, in occasione della Giornata
mondiale delle comunicazioni sociali che si è celebrata in Francia con una Messa nella
sede parigina della Conferenza episcopale trasmessa su France 2. Mons. Podvin - riferisce
l'agenzia Sir - ha ricordato i due giornalisti francesi e chi “paga con la vita e
con la libertà il servizio alla comunicazione”. Ed ha anche rivolto una preghiera
a “chi paga con la vita e la libertà il prezzo della sua fedeltà a Cristo: i nostri
fratelli cristiani di Oriente, perseguitati”. E un pensiero a “chi non ha alcuna visibilità,
e fa del bene senza fare notizia?”. Facendo quindi riferimento allo “zapping planetario”
e al “rumore mediatico” che suscitano alcune notizie a scapito di altre, il portavoce
ha detto: “Il mondo – ha detto mons. Podvin - è stanco, saturo e diviso da notizie
che fanno molto rumore per nulla. Ha fame di un messaggio che sappia annunciare la
vita. Aspira ad un’altra melodia”. Da qui l’invito del portavoce dei vescovi francesi
a “non vergognarsi di essere cristiani e a comunicare ciò che si crede e condividere
ciò che si è”. (R.P.)